Lampedusa e i diritti umani che non esistono


"C'è molto da raccontare. Una situazione come quella non l'avevo mai vista. eppuro ho girato in tutti i CPT d'italia ... 974 persone chiuse a vivere nei loro escrementi e in mezzo alla sporcizia per quasi due mesi. Nessuno gli dice niente sul loro futuro. Li guardi e sai che ne hanno passate tante. Con alcuni parli e ti raccontano le loro storie di viaggio, di speranza, della morte scampata in tante occasioni. Lì non ci sono le donne, ma quelle che ho incontrato e ascoltato faticano a dire le violenze, gli abusi sessuali che hanno subito. Tutte e sistematicamente sono state abusate. Nella barbarie del luogo e in quella condizione fatichi a capire gli atteggiamenti dei singoli che lì lavorano (polizia, operatori, ong): c'è un'assurda aria di impotente normalità ... e tutto per la ripicca di un ministro, Maroni, che in spregio di qualsiasi legge e norma impedisce che quella situazione venga risolta. Commette un atto illegale nell'indifferenza generale". Maurizio Gressi

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