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Visualizzazione dei post da ottobre 11, 2011

Una tranquilla notte di regime

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“È una tranquilla notte di Regime”, inizia a raccontare Stefano Benni nel suo Baol . Non stanchiamoci di ripeterlo anche noi – tutti – “pubblico pagante”, oramai in attesa impaziente di un vero cavaliere (con la “c” minuscola) che, anche senza armatura, ci salvi: dal partito “Forza Gnocca” e dalle stronzate in circolazione, dagli intellettuali alla Giuliano Ferrara, che rilasciano patenti di moralismo a buon mercato, perché siamo noi che non capiamo, noi gli imbronciati, i queruli, i falliti e anche un po’ frigidi; noi gli inutilmente indignati. “Che tristezza!”, esclamano dal canto loro i giornalisti radical-chic alla Giuseppe Cruciani: “ A me gli indignati fanno schifo” . Ha chiosato venerdì scorso nel suo programma “La Zanzara”, su Radio24. Dopo che un’ascoltatrice, più brillante e spiritosa degli altri, ha chiamato in trasmissione per dire: “Berlusconi ha avuto un’intuizione inconscia, di tipo junghiano: siccome ha fondato un partito del cazzo non poteva fare altro