Il tempo delle rughe

Deve essere così: tu sai che il tempo passa, solo perché lo osservi dall'esterno, come se fosse una questione che riguarda gli altri e mai te. Ci ho pensato tante di quelle volte in questi anni. La verità è che, a un certo punto, come se non ci fosse gradualità alcuna, come se avessi fatto il triplo salto mortale carpiato nel tempo, ti ritrovi col collo non più liscissimo (me ne sono accorta alle 10.30 di due martedì fa, in boutique, con un collega che mi guardava divertito come se fossi matta!), alle prese con un corpo serenamente (lui!) poco contemporaneo.