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Visualizzazione dei post da febbraio, 2010

Fini: “Ecco la mia nuova destra”. Ma tra il dire e il Farefuturo…

di Ilaria Donatio Gianfranco Fini è compiaciuto nel ricordare le parole con cui Nancy Pelosi lo ha salutato mentre era in visita, alcuni giorni fa, a Washington: “Uno dei più strenui difensori dei diritti in Italia”, lo avrebbe definito la speaker di origini italiane. E l’accento bolognese del presidente della Camera che insaporisce le parole di soddisfazione si offre alla sala pienissima e raccolta in silenzio, a Palazzo San Macuto, per assistere alla presentazione del nuovo numero di Charta minuta – la rivista della fondazione Farefuturo. In copertina, un albero della vita che – alla base del tronco, proprio al posto delle radici – indica la sfida nascente, a destra: “La nostra nuova politica”. Ma lo sforzo, spiega Fini, è “semplicemente quello di 'alimentare' quella vecchia”, di “metterle addosso un po’ di sale”, di cercare “altre sintesi”: perché “pensavamo che questa potesse essere una legislatura costituente e così non è stato”. Ma anche di lanciare qualche provocazione,

Dalla “centrale” di Springfield all’atomo spagnolo: viaggio attraverso l’(eterno) incantesimo italiano

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Come Homer Simpson Su Facebook esiste un contatto che ha un nome lungo un’intera frase: “Vorrei lavorare in una centrale nucleare e fare come Homer Simpson…dormire”. Esilarante. Soprattutto perché l’autore, uno studente di scuola media che vorrebbe dormire di più, cita una cosa così lontana dalla sua realtà di adolescente, com’è una centrale nucleare (e una centrale in Italia!), dove lavora come capo della sicurezza (!) proprio Homer Simpson, l’antieroe per eccellenza. L’impianto, Springfield è il nome di fantasia, è (naturalmente) teatro di incidenti e stupidaggini incredibili, tanto da essere in totale dissesto e generare pesante inquinamento per la città. Ora, il produttore dei Simpson è andato a girare un documentario all’interno di una vera centrale, quella di Grand Gulf del Mississippi per confrontarsi con i lavoratori e verificare se il punto di vista espresso dai personaggi della serie non distorcesse eccessivamente la realtà. Chapeau! Naturalmente, non ci attendiamo chissà q